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Misure regionali per la casa in locazione

Misure regionali

Misure regionali per la casa in locazione

L’Assemblea dei Sindaci nella seduta dell’11.11.2022 ha preso atto del contenuto delle DGR n. 6970 del 19.09.2022 “Sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato – anno 2022 – integrazione della misura di cui alla DGR XI/6491/2022”, e del Decreto n. 13487 del 23.09.2022 “erogazione risorse agli Ambiti” – che assegnano all’Ambito Sociale territoriale Cremonese € 753.326,00 finalizzate a promuovere iniziative preventive che coinvolgono gli Ambiti, i Comuni, le Istituzioni ed i soggetto territoriali diversi, in chiave di integrazione delle politiche di welfare, a sostegno delle famiglie per il mantenimento dell’abitazione in locazione ed il contenimento dell’emergenza abitativa e ha deliberato di:

  • dare continuità alla attuazione della MISURA UNICA destinato a nuclei familiari in locazione sul libero mercato (compreso il canone concordato) o in alloggi di godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali (denominati SAS) ai sensi della L.R. 16/2016 art. 1 c6. Esclusi i contratti di Servizi Abitativi Pubblici (denominati SAP), i Servizi Abitativi Transitori (denominati SAT) ed i contratti in locazione “con acquisto a riscatto”. Per le somme a disposizione del comune di Cremona non si procederà a nuovo bando ma le risorse verranno utilizzate per lo scorrimento delle graduatorie esito dei precedenti avvisi.
  • dare attuazione alla MISURA COMPLEMENTARE, finalizzato ad iniziative volte ad incrementare il reperimento di nuove soluzioni abitative temporanee per emergenze abitative, alleviare il disagio delle famiglie che si trovano in situazione di morosità incolpevole iniziale nel pagamento del canone di locazione – a rischio di riscatto, sostenere temporaneamente nuclei familiari che sono proprietari di alloggio “all’asta” a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo e/o spese condominiali per nuove soluzioni abitative in locazione.
  • dare attuazione al FONDO INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI, destinato alle famiglie in locazione sul libero mercato in possesso di sfratto per morosità incolpevole – con citazione per la convalida – in osservanza di quanto stabilito dalla DGR n. 5395 del 18.10.2021.

MISURA UNICA

CHE COSA

Erogazione di un contributo al proprietario – anche in più trance – per sostenere il pagamento di canoni di locazione non versati o da versare.

MASSIMALE CONTRIBUTO

Fino a 10 mensilità di canone (non oltre € 3.600,00 ad alloggio/contratto).

Il contributo concesso non è cumulabile con la quota destinata all’affitto del Reddito di Cittadinanza/Pensione di Cittadinanza, come previsto dal DM del 13 luglio 2022.

DESTINATARI

Cittadini e/o nuclei familiari residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Cremonese; destinatari in passato di specifici contributi sulla base delle misure attivate con le risorse degli anni precedenti, con riferimento agli anni 2016-2021.

Per i cittadini che hanno richiesto e ottenuto il contributo MISURA UNICA nell’anno 2022 è possibile richiedere di nuovo l’agevolazione sui fondi della DGR 6970/2022 a partire dal 01.01.2023.

CRITERI

Criteri base:

  • non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione
  • non essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia
  • avere un ISEE max fino a € 26.000,00 o in alternativa ISEE non superiore a € 35.000,00 con dichiarazione di perdita del proprio reddito oltre il 25% rispetto all’anno precedente (ISEE CORRENTE)
  • avere la residenza nell’alloggio in locazione con regolare contratto di affitto registrato da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda

Criteri preferenziali:

  • perdita del posto di lavoro
  • consistente riduzione dell’orario di lavoro, che comporti una riduzione di reddito, rilevabile dall’ISEE CORRENTE
  • mancato rinnovo dei contratti a termine
  • cessazione di attività libero-professionali
  • malattia grave, decesso di un componente del nucleo familiare
  • età al di sotto dei 35 anni di tutti i componenti del nucleo familiare anagrafico
  • verificarsi di una o più condizioni collegate all’emergenza conseguente all’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità e del suo impatto sulle famiglie e sull’economia
  • verificarsi di una o più condizioni collegate all’emergenza conseguente al COVID19

MISURA COMPLEMENTARE

CHE COSA

Erogazione di un contributo al proprietario – anche in più trance – per sostenere il pagamento di canoni di locazione non versati o da versare o di rette per l’accesso a strutture d’emergenza abitativa sociale.

MASSIMALE CONTRIBUTO

Non oltre € 5.000,00 ad alloggio/contratto/accordo sociale

Per il calcolo del contributo si terrà conto di:

  • rapporto tra reddito da pensione/ di vecchiaia/di anzianità e/o assimilabili e canone di locazione
  • compartecipazione comunale al costo della retta della struttura d’emergenza abitativa – individuata in accordo con i Servizi Sociali Comunali – non inferiore al 10% del costo complessivo del progetto sociale ipotizzato

DESTINATARI

I destinatari della misura possono essere nuclei famigliari:

  • il cui reddito provenga esclusivamente da pensione da lavoro/di vecchiaia/di anzianità e/o assimilabili
  • con alloggio all’asta
  • senza alloggio perché in condizione di fragilità socioeconomica documentabile

CRITERI

Criteri base:

  • ISEE max fino a € 26.000,00 o in alternativa ISEE non superiore a € 35.000,00 con dichiarazione di perdita del proprio reddito oltre il 25% rispetto all’anno precedente (ISEE CORRENTE)
  • avere la residenza nell’alloggio – in locazione con regolare contratto di affitto registrato o di proprietà con regolare atto d’acquisto e/o con atto di mutuo e soggetta a vendita all’asta – da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda

Criteri preferenziali:

  • perdita del posto di lavoro
  • consistente riduzione dell’orario di lavoro, che comporti una riduzione di reddito, rilevabile dall’ISEE CORRENTE
  • mancato rinnovo dei contratti a termine
  • cessazione di attività libero-professionali
  • malattia grave, decesso di un componente del nucleo familiare
  • età al di sotto dei 35 anni di tutti i componenti del nucleo familiare anagrafico
  • verificarsi di una o più condizioni collegate all’emergenza conseguente all’aumento dei prezzi del gas e dell’elettricità e del suo impatto sulle famiglie e sull’economia
  • verificarsi di una o più condizioni collegate all’emergenza conseguente al COVID19

FONDO MOROSITA' INCOLPEVOLE

CHE COSA

Erogazione di un contributo al proprietario volto finalizzato a:

  • assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione
  • assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di € 12.000,00
  • copertura morosità incolpevole (max 8.000)

I contributi verranno corrisposti in un’unica soluzione contestualmente alla sottoscrizione del nuovo contratto, anche a canone inferiore rispetto al libero mercato.

Per il riconoscimento del contributo, i nuovi contratti di locazione, anche in un Comune diverso da quello di residenza, devono essere stipulati preferibilmente a canone concordato, ma potranno anche essere a canone convenzionato o agevolato e comunque inferiore al libero mercato. Sono esclusi i nuovi contratti di locazione per i Servizi Abitativi Pubblici (SAP).

MASSIMALE CONTRIBUTO

L’importo del contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole non può superare l’importo di € 12.000,00.

Non possono accedere al contributo i soggetti (inquilini) che ne hanno già beneficiato in passato ai sensi delle precedenti delibere sulla morosità incolpevole; il controllo di tale requisito è in capo al Comune.

Il contributo concesso non è cumulabile con la quota destinata all’affitto del Reddito di Cittadinanza/Pensione di Cittadinanza, come previsto dal DM del 13 luglio 2022.

I contributi, come indicato nel DM del 30 marzo 2016, sono destinati:

  • fino a un max di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dai Servizi Sociali Comunali, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile
  • fino a un max di € 6.000,00 per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole

DESTINATARI

Cittadini e/o nuclei familiari residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Cremonese che si trovano in condizione di morosità incolpevole dovuta alla perdita o consistente riduzione della capacità reddituale riconducibile ad una delle seguenti cause:

  • licenziamento
  • mobilità
  • cassa integrazione
  • mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici
  • accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro
  • cessazione di attività professionale o di impresa
  • malattia grave
  • infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito.

La consistente riduzione di reddito, riconducibile alle cause di cui sopra, deve essere verificata direttamente dai Servizi Sociali Comunali.

CRITERI

Verranno considerati i seguenti criteri:

  • I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a € 35.000 o un valore I.S.E.E (indicatore della Situazione Economica equivalente) non superiore a € 26.000
  • essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità con atto di citazione per la convalida
  • essere titolare di un contratto di locazione di unità abitati ad uso abitativo regolarmente registrato e risieda nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno 12 mesi
  • avere cittadinanza italiana, di un Paese dell’UE ovvero possieda un regolare titolo di soggiorno, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE
  • non avere beneficiato in passato di contributi afferenti al Fondo inquilini morosi incolpevoli erogati dal comune di Cremona

Quando fare domanda?

Il presente Avviso ha validità dal 25/01/2023 al 31/12/2023, salvo esaurimento fondi

Come fare domanda?

Le domande devono essere presentate dall’intestatario del contratto di affitto, in accordo con il proprietario dell’alloggio oggetto e per il tramite dei Servizi Sociali Comunali.

In caso di più intestatari, da uno di essi.

È consentita una sola pratica per ciascun nucleo familiare.

Le domande dovranno essere presentate al proprio Comune di residenza – per protocollo in entrata, secondo le modalità ed i giorni di apertura al pubblico previsti da ciascun Comune.

Sarà cura dei singoli Comuni trasmettere ad Azienda Sociale del Cremonese le domande presentate e protocollate, tramite Cartella Sociale Informatizzata (Gecas).

Per i soli cittadini residenti nel Comune di Cremona

A favore dei cittadini residenti nel Comune di Cremona saranno attivate le sole misure di sostegno relative ai contributi MOROSITA’ INCOLPEVOLE e MISURA COMPLEMENTARE.
La presentazione delle domande potrà avvenire solo a seguito di colloquio presso il Servizio Sociale del Comune di Cremona per la verifica dei requisiti e l’elaborazione del progetto: a tal fine è possibile fissare un appuntamento scrivendo all’indirizzo mail pois@comune.cremona.it oppure chiamando il numero 0374-407316 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

Non sarà possibile presentare domande di accesso al contributo MISURA UNICA.

Sarà cura del comune trasmettere ad Azienda Sociale del Cremonese le domande presentate e protocollate, tramite Cartella Sociale Informatizzata (Gecas).

Modulistica

Le domande devono essere redatte utilizzando esclusivamente la modulistica allegata al presente Avviso, corredate da ogni documentazione e dichiarazione idonea, pena l’esclusione dal contributo (si prega di consultare il testo dell’Avviso).

La mancanza della documentazione obbligatoriamente prevista determinerà l’impossibilità di procedere con l’istruttoria di valutazione della domanda e, quindi, la sospensione della valutazione sino al suo completamento. La sospensione dell’istruttoria con richiesta di integrazione documentale ha una durata massima di 30 giorni; trascorso tale periodo senza aver provveduto all’integrazione richiesta, fatta salva la giustificata e motivata causa, la domanda verrà considerata non approvata con esclusione dal contributo.

La comunicazione di approvazione o sospensione delle domande sarà a cura di Azienda Sociale Cremonese a mezzo e-mail – condivisa con i Servizi Sociali Comunali dei Comuni di residenza del richiedente – a seguito di ogni Commissione di valutazione delle stesse e nei 15 giorni successivi ad esse. Si raccomanda, pertanto, la specifica e la correttezza degli indirizzi e-mail in cui avverranno gli scambi di comunicazione.

La modulistica per l’accesso alle misure:

Testo dell’Avviso pubblico: cliccare qui

Richiesta informazioni

Per informazioni e supporto ai Comuni è possibile contattare Azienda Sociale Cremonese al n. 0372/803430 nei seguenti orari e giorni: mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 15.30

Per qualsiasi chiarimento sul contenuto del presente atto i Comuni possono inviare un’e-mail a: protocollo@aziendasocialecr.it oppure a casa@aziendasocialecr.it

Per il Comune di Cremona: figura tecnica – Paolo Ungari (Staff per l’accesso ai Servizi Sociali Po.I.S. e all’Abitare) e-mail: staff.abitare@comune.cremona.it

Contatti

Area Pianificazione Sociale e Territoriale

VALERIA ABRAMO Ricevimento: su appuntamento in orario di ufficio
Tel. 0372 803438