Fondo Sociale Regionale

Il Direttore Generale di Azienda Sociale Cremonese, ente strumentale dei 48 Comuni dell’Ambito Territoriale Cremonese, con Determinazione n. 83 del 25 agosto 2023, rende noto che, in ottemperanza alla DGR 777 del 31.07.2023, è aperta la procedura per l’assegnazione di contributi relativa alla ripartizione ordinaria delle risorse del Fondo Sociale Regionale annualità 2023 a seguito di istanza da parte degli Enti Gestori pubblici e privati di unità d’offerta sociale, servizi e interventi sociali già funzionanti nell’Ambito Territoriale Cremonese.
Il Fondo Sociale Regionale (F.S.R.) è un contributo economico finalizzato al cofinanziamento delle unità d’offerta sociali, dei servizi e degli interventi afferenti alle Aree Minori e Famiglia, Anziani e Disabili già funzionanti sul territorio distrettuale, ponendo particolare attenzione ai bisogni della persona con la sua famiglia e alle situazioni caratterizzate da specifiche fragilità socio-economiche.
Il Fondo Sociale Regionale assegnato è destinato al finanziamento delle attività per l’anno in corso.
In ottemperanza alla DGR 777 del 31.07.2023, è aperta la procedura per l’assegnazione di contributi relativa alla ripartizione ordinaria delle risorse del Fondo Sociale Regionale annualità 2023 a seguito di istanza da parte degli Enti Gestori pubblici e privati di unità d’offerta sociale, servizi e interventi sociali già funzionanti nell’Ambito Territoriale Cremonese.
L’ Avviso Pubblico definisce i requisiti e le modalità di partecipazione, la documentazione da presentare, le modalità di presentazione e compilazione dell’istanza, le modalità di assegnazione e più in generale tutte le condizioni di carattere generale regolanti la procedura per il conferimento dei contributi ordinari relativi al Fondo Sociale Regionale 2023 previsti dalla deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia n. XII/777 del 31/07/2023.
Sono state stanziate – inoltre – da Regione Lombardia risorse straordinarie e aggiuntive a sostegno dei Comuni con popolazione uguale o inferiore a 3.000 abitanti che hanno sostenuto nel 2022 costi per l’inserimento in Comunità educative, Comunità Familiari e Alloggi per l’autonomia.
Le risorse assegnate agli Ambiti territoriali da Regione Lombardia ammontano complessivamente per l’anno 2023 a € 59.000.000,00.
Sono state stanziate – inoltre – da Regione Lombardia risorse straordinarie e aggiuntive pari a €. 2.600.000,00 a sostegno dei Comuni con popolazione uguale o inferiore a 3.000 abitanti che hanno sostenuto nel 2022 costi per l’inserimento in Comunità educative, Comunità Familiari e Alloggi per l’autonomia.
Per quanto riguarda il riparto della quota ordinaria, Regione Lombardia ha utilizzato gli stessi criteri introdotti con i riparti del Fondo Sociale Regionale per le annualità 2018 e 2019 come di seguito specificato:
50% delle risorse ripartite su base capitaria (popolazione ISTAT al 1° gennaio 2022);
30% delle risorse ripartite sulla base dei seguenti dati:
– numero posti delle unità di offerta sociali attive al 31/12/2022 (Anagrafica regionale AFAM);
– numero utenti dei servizi di assistenza domiciliare per persone anziane, persone con disabilità e minori (rendicontazione da Fondo Sociale Regionale 2022 – flusso informativo Schede domiciliari);
– numero minori in affidamento familiare (rendicontazione da Fondo Sociale Regionale 2022 – flusso informativo Affidi);
20% delle risorse ripartite sulla base del numero di unità di offerta sociali cofinanziate con il Fondo Sociale Regionale (rendicontazione 2022 – flussi informativi Schede analitiche e Schede domiciliari) rapportato sul totale delle unità di offerta sociali attive al 31/12/2022 presenti nell’Ambito territoriale (Anagrafica regionale AFAM) escludendo dal calcolo l’unità di offerta sociale Centro Ricreativo Diurno per Minori.
Per quanto riguarda il riparto della quota straordinaria e aggiuntiva del Fondo Sociale Regionale ai Comuni con popolazione uguale o inferiore a 3.000 abitanti (Popolazione ISTAT all’01/01/2022) che hanno sostenuto nel 2022 costi per l’accoglienza in Comunità educative, Comunità familiari e Alloggi per l’autonomia, Regione Lombardia ha proceduto mediante rilevazione diretta in data 27/06/2023 sulla base della quota dei costi sostenuti dal singolo Comune sul totale regionale stanziato pari a € 2.600.000,00.
Nello specifico, come si evince dall’Allegato B alla DGR XII/777/2023, le risorse attribuite aII’Ambito Territoriale Cremonese per il Fondo Sociale Regionale sono pari a:
- € 1.071.334,41 (Tabella 1) per la quota ordinaria;
- € 50.273,00 (Tabella 2) per la quota straordinaria e aggiuntiva, destinata da Regione Lombardia ai Comuni di Crotta d’Adda (€ 3.853,00), Gabbioneta Binanuova (€ 15.605,00); Gadesco Pieve Delmona (€ 3.008,00); Grontardo (€ 436,00); Olmeneta (€ 347,00); Pescarolo ed Uniti (€ 2.162,00); Pieve d’Olmi (€ 3.368,00); Pieve San Giacomo (€ 13.621,00); Robecco d’Oglio (€ 7.707,00); Torre de’ Picenardi (€ 166,00).
La ripartizione del Fondo Sociale Regionale avviene mediante l’assegnazione in forma indistinta delle risorse per Ambito Distrettuale su base annuale e comporta, da parte dell’Assemblea dei Sindaci, la definizione dei criteri di utilizzo delle stesse, approvati coerentemente alle indicazioni regionali e agli obiettivi, alle priorità e agli interventi individuati nel Piano di Zona.
Per accedere ai contributi del Fondo Sociale Regionale, le unità d’offerta sociali devono essere:
- tra quelle già individuate dalla Giunta Regionale ai sensi della DGR 23 aprile 2018 n. XI/45 e successive delibere regionali di definizione delle ulteriori unità d’offerta;
- in regolare esercizio nell’anno 2023 (in possesso dell’autorizzazione al funzionamento oppure, ai sensi della L.R. 3/2008, avere trasmesso al Comune sede dell’unità d’offerta/Azienda Sociale Cremonese la Comunicazione Preventiva per l’Esercizio – CPE).
Tali unità d’offerta sociali dovranno, inoltre, essere presenti nel gestionale AFAM con un proprio codice CUDES assegnato a seguito della registrazione da parte dell’Ufficio di Piano /Azienda Sociale Cremonese.
Il Fondo Sociale Regionale assegnato non può essere destinato alle unità d’offerta sociali sperimentali.
Si richiamano brevemente le unità d’offerta della rete sociale regionale che possono essere sostenute dal Fondo Sociale Regionale:
AREA MINORI E FAMIGLIA
- Affidi: Affido di minori in Comunità o a famiglie
- ADM – Assistenza Domiciliare Minori
- AN – Asilo Nido
- MICROAN – Micronido / nido aziendale
- NF – Nido Famiglia
- PRINF – Centro Prima Infanzia
- CRD – Centro Ricreativo Diurno
- CAG – Centro di Aggregazione Giovanile
- CAM – Comunità Educativa Minori
- CAMF – Comunità Familiare
- AA – Alloggio per l’Autonomia
- Servizio educativo diurno (Centro educativo diurno e Comunità Educativa diurna)
AREA DISABILI
- SADH – Servizi di Assistenza Domiciliare
- SFA – Servizio di Formazione all’Autonomia disabili
- CSE – Centro Socio Educativo
- CAH – Comunità Alloggio Disabili
AREA ANZIANI
- SAD – Servizi di Assistenza Domiciliare
- CDA – Centro Diurno Anziani
- APA – Alloggio Protetto Anziani
- CASA – Comunità Alloggio Sociale per Anziani
Tutti i soggetti interessati a richiedere l’assegnazione del contributo del Fondo Sociale Regionale 2023 (Comuni ed Unioni ed Enti Gestori privati dovranno presentare:
- All. A1 – Fac-simile per l’istanza FSR 2023 quota ordinaria (file word) per Enti Pubblici;
- All. A2 – Fac-simile per l’istanza FSR 2023 quota ordinaria (file word) per Enti Privati;
- All. B – Schede di rendicontazione per specifiche unità d’offerta sociale (file zip – estrarre la scheda di interesse);
- All. C – Scheda servizi domiciliari (precompilata) (in formato Excel) – SOLO ENTI LOCALI;
- All. D – Scheda affido ed inserimento in comunità (in formato Excel) – SOLO ENTI LOCALI;
- Copia della Carta d’Identità del Legale Rappresentante.
Per gli enti gestori di unità d’offerta residenziale per minori: la richiesta di contributo deve essere corredata dalla dichiarazione del legale rappresentante dell’Ente Gestore in cui si attesta di aver inserito nel gestionale regionale “Minori in comunità” (Minori Web) i dati riferiti ai minori accolti nel 2021, in modo completo e nei tempi indicati da Regione Lombardia (All. E).
L’All. C – Servizi domiciliari (SAD/SADH e ADM) viene inviato ai singoli Comuni/Unioni via PEC in forma precompilata da Azienda Sociale Cremonese. Si chiede di verificare ed integrare i dati mancanti.
La documentazione debitamente compilata, firmata e timbrata, dovrà pervenire con una delle seguenti modalità:
- consegna a mano presso la sede di Via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A, Cremona;
- via PEC all’indirizzo aziendasocialecr@pec.it
Al fine di agevolare il lavoro di compilazione successiva dei format distrettuali da parte di Azienda Sociale Cremonese, si chiede cortesemente di inviare la documentazione anche nel formato originario (word, Excel, etc.).
L’istanza ed i relativi allegati devono essere trasmessi ENTRO MERCOLEDI’ 27 SETTEMBRE 2023.
Si specifica, già sin da ora, che il termine è perentorio.
Successivamente alla chiusura dei termini di presentazione delle istanze e verificate completezza e correttezza, l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Distrettuale di Cremona definisce ed approva i criteri di riparto ed il Piano di assegnazione del Fondo Sociale Regionale annualità 2023 per area di intervento e tipologia di unità d’offerta, secondo le indicazioni regionali, sulla base del fabbisogno rilevato e della programmazione sociale di Ambito.
È facoltà dell’Ambito con decisione dell’Assemblea dei Sindaci riservare una quota fino al massimo del 5% delle risorse disponibili come fondo di riequilibrio e riserva e una quota nella misura massima del 10% a sostegno di ulteriori interventi, preferibilmente volti all’inclusione sociale e socio economica.
In fase di redazione del Piano di assegnazione verranno esplicitate le motivazioni a supporto dell’eventuale esclusione di determinate unità di offerta dal contributo del Fondo sociale Regionale.
Si sottolinea che a partire dalla presente assegnazione del fondo in oggetto, l’Ambito distrettuale cremonese nella fase di assegnazione del contributo alle unità di offerta si porrà attenzione all’entità dell’importo assegnato, evitando parcellizzazioni o “distribuzioni a pioggia” che determinino contributi non coerenti con i costi di gestione delle unità di offerta.
A tal fine, si indica la quota minima di contributo a ciascuna unità di offerta sociale pari a € 300,00 al di sotto della quale non è possibile riconoscere il contributo, come espressamente indicato da Regione Lombardia.
Tutte le informazioni sull’esito della valutazione delle domande di accesso al Fondo Sociale Regionale saranno pubblicate esclusivamente nella sezione “Sussidi e contributi” nell’Area Amm.ne Trasparente sito istituzionale di Azienda Sociale Cremonese.
Per la quota straordinaria e aggiuntiva, l’erogazione ai Comuni beneficiari di cui alI’AIIegato B tabella 2 della DGR n. XII/777, sarà effettuata entro 30 giorni dal ricevimento del saldo da parte deII’ATS di competenza.
Di seguito è possibile visualizzare e scaricare gli Avvisi e la modulistica necessaria per accedere al Fondo Sociale Regionale e i Piani di Riparto annuali delle risorse economiche.
- AVVISO FSR 2023
- N. 83 APPROVAZIONE AVVISO FSR 2023
- Allegato A_1 - Istanza di contributo Enti Pubblici
- Allegato A_2 - Istanza di contributo Enti Privati
- All. B - Schede di rendicontazione per specifiche unità d’offerta sociale
- All. D_affidi_consuntivo_2022
- All E_ Dichiarazione _dati_MINORI_WEB
- comunicazione FSR 2023 Enti privati
- comunicazione FSR 2023 Enti pubblici
- 16271-DGR_XII_777_2023